BENVENUTI A TUTTI!

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Siamo la 2^ F della Scuola Media di Agnosine, in provincia di Brescia, e questo è il nostro blog! Lo abbiamo creato perché vogliamo condividere con altri ragazzi le nostre storie, le nostre riflessioni e le cose belle e brutte che ci capitano...

sabato 17 marzo 2012

UN ILLUSTRATORE TRA NOI: VITTORIO BUSTAFFA!

Sembrava quasi una magia... invece era REALTA'!

Cari amici del blog, vi chiedete forse di che cosa stiamo parlando?
Dell'Arte di Vittorio Bustaffa, un illustratore che è venuto a mostrarci il suo meraviglioso talento e farci dono dei suoi segreti. L'abbiamo conosciuto grazie alla nostra amica Barbara Favaro.

La mitica 3 F all'opera sotto l'occhio attento di Vittorio Bustaffa

Vittorio è un illustratore iperattivo: lavora per film d'animazione, per fumetti e videogiochi ed è anche un pittore!

Sssssssh... geni al lavoro!
 
Durante la lezione che ha tenuto nella nostra classe non volava una mosca! Ed è una cosa piuttosto strana, la terza F non ha MAI fatto così silenzio!

Disegniamo il nostro fumetto :)



 Quando si abbassava sul foglio per disegnare le tavole tutti trattenevamo il respiro, poi, quando alzava il disegno per mostrarcelo, questo veniva accolto da un coro di:
"OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOH!!!"

Oooooooooooooooooooooh!!!

Muoveva la matita così veloce sul foglio che sembrava pasticciasse, ma quelli non erano pasticci, anzi: erano
VERI CAPOLAVORI!!!
Nel vedere i suoi disegni rimanevamo tutti a bocca aperta...

E come per magia... oooooooooplà!

Ci ha dato anche molti consigli per diventare dei veri "fumettisti": in questo modo il fumetto che stiamo progettando di fare riuscirà BENISSIMO!

Ora vi sveleremo il più importante dei suoi trucchi: iniziare i disegni sempre trasformando oggetti e persone in solidi geometrici. I particolari vanno aggiunti più tardi.

... matite, gomme e sfumini in movimento!

Abbiamo anche scoperto che possiamo trasformare la nostra vita in un fumetto! Disegnare i fatti che ci accadono è come scrivere un diario: aiuta a riordinare i propri pensieri e a far sbizzarrire la nostra pazza FANTASIA!

Francesca e Nadia

martedì 13 marzo 2012

L'AMICIZIA



CIAO a tutti gli AMICI del nostro BLOG,
Io mi chiamo Alice e oggi voglio parlarvi dell’ AMICIZIA!L’amicizia è la chiave della vita, soprattutto per una ragazza della mia età; fra coetanei ci si cerca per farci da “specchio vivente”, per sentirsi confortati e più sicuri di noi stessi.
Gli amici sono una parte fondamentale nella nostra vita, ma non tutti quelli che ci circondano sono nostri amici; dobbiamo saper distinguere tra un amico vero e una persona che semplicemente frequentiamo.

L’amico è colui che ci sta sempre accanto!
Avere il sostegno  degli amici con cui condividere  momenti di  felicità e tristezza è importantissimo, per questo non riesco ad immaginare una vita senza di loro.
L’amico è colui che ci sta accanto nei momenti di bisogno, che ci dà consigli e ci consola, è colui al quale possiamo raccontare i nostri segreti.
L’amicizia vera è la forza di lanciarsi in avventure insieme ai nostri compagni.
Nell’amicizia ci si sente più forti e sicuri grazie alla fiducia che loro hanno nei nostri confronti.
L’amico ci accetta come siamo e non ci chiede di cambiare ed è la persona di cui ci possiamo fidare perché sappiamo che non ci tradirebbe mai, è colui al  quale possiamo chiedere un favore, senza che egli ci chieda qualcosa in cambio.
Infine con lui ridi, piangi e sogni.
La cosa più importante in un rapporto di amicizia, secondo me, è il rispetto, la sincerità, la comprensione e la complicità.
Concludo  affermando che gli amici sono da ritenersi come l’acqua nel deserto, cioè indispensabili per poter sopravvivere!!!!

Alice

L'Unione che fa la Forza

mercoledì 7 marzo 2012

IL MIO PAESE

Bione (Brescia)


Bione è un comune montano della Conca D’Oro, si trova circa a 600 m di altitudine e comprende le frazioni di Bersenico sotto, Bersenico sopra, Navezze, Dossolo, Pieve e S. Faustino. Il significato dato a questo paese deriva dal greco bios che significa vita.                                                 
Bione fu probabilmente uno dei primi rifugi bresciani delle popolazioni preistoriche; fu poi centro pagano e in seguito cristiano, grazie al vescovo S. Vigilio, il cui culto è vivo a Bione. L’origine della chiesa di Bione Pieve risale alla concessione dei re Ugo e Lotario fatta al diacono di Brescia Andrea; la diaconia di san Faustino è dedicata ai martiri Faustino e Giovita, mentre la diaconia della Pieve a San Maria Assunta. Probabilmente il comune di Bione nasce nel 1200.

Il 31 Dicembre 1426 fu una data memorabile per l’inizio della dominazione veneta nel Bresciano, che si concluse poi nel 1797. Al 1493 risale la prima statistica demografica per la Valle sabbia: a Bione troviamo 680 abitanti.
Nell’Ottocento la Valle Sabbia dominata dalla repubblica di Venezia trascorse un lungo periodo di tranquillità e benessere, ma fu scossa dall'ascesa in Francia di Napoleone Bonaparte, il quale diede agli italiani il gusto della libertà.
Poi ci fu l’invasione austriaca che  governò con mentalità poliziesca, mettendo in atto il controllo dell’attività pubblica, la censura e la repressione; l'Austria se la prese con una ricca e numerosa famiglia bionese, la famiglia di Cristoforo Calzoni e Maria Riccobelli, quest’ultima patriota della Giovine Italia fondata da Mazzini.
Durante l’anno 1855 ci fu una grave epidemia che fece molti morti,  a causa di gravi carenze igieniche, sottoalimentazione e mancanza di medicinali.                                                
Con l’insorgere di alcune province lombarde contro gli austriaci, il popolo di Brescia esultante costruisce assieme ai soldati piemontesi le barricate: quelle furono le Dieci giornate di Brescia. Tra i grandi protagonisti delle guerre di indipendenza troviamo un patriota di Bione, Giacomo Saottini. Seguì l’Unità d’Italia, con capitale Roma e il potere del Papa.
                  
Lo spettacolo più popolare e diffuso è sempre stato, fin dall’antichità, il teatro. Alla fine del secolo il teatro era il passatempo preferito da uomini, donne e ragazzi; a Bione esistevano tre Compagnie Filodrammatiche. Nello stesso periodo le condizioni di vita erano drammatiche: la maggioranza delle famiglie contadine viveva in estrema povertà, le possibilità di guadagnare soldi era nulla e perciò molti giovani cercarono fortuna all’estero. 
                                                                                          
L’illuminazione elettrica fece la sua prima apparizione in Valle Sabbia verso la fine dell’Ottocento, arrivando a Bione all’inizio del secolo; e nel 1914 venne istituito il primo servizio automobilistico che collega Bagolino a Brescia.
                                                                                                                           
Nel 1915 iniziò la prima Guerra Mondiale, anche se i bionesi la vedevano come fosse una guerra d’indipendenza per l’unità nazionale. Nel 1926 nacque la parrocchia di S. Faustino.                            
Il 1931 fu un anno cruciale per i rapporti tra Stato e Chiesa cattolica in Italia a causa del fascismo e nel 1939 scoppiò la seconda Guerra Mondiale. L’Italia entrò in guerra, molti furono i morte fin da subito, ma la situazione si fece ancora più tragica dall’8 settembre 1943. Infatti fu nel periodo della Resistenza che il paese  venne invaso dai soldati. Questo ru un periodo terribile per i bionesi per le ingenti perdite umane. 
                                                                                                                                                                                                           
Noi siamo molto fortunati a vivere in un periodo storico tranquillo e, anche se quegli anni di conflitto non li abbiamo vissuti, li dobbiamo conservare nella nostra memoria. Nel loro essere stati anni durissimi furono molto importanti:

Centinaia di migliaia di persone sono morte in guerra, combattendo per uno stato migliore, per l’indipendenza o per l’unità d’Italia; persone che si sono sacrificate affinché noi potessimo avere una vita migliore.

Chiara V.