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Siamo la 2^ F della Scuola Media di Agnosine, in provincia di Brescia, e questo è il nostro blog! Lo abbiamo creato perché vogliamo condividere con altri ragazzi le nostre storie, le nostre riflessioni e le cose belle e brutte che ci capitano...

domenica 1 settembre 2013

NEL REGNO DELLE FATE ROSSE E DELLE FATE BLU di Alessandro M.

Mi chiamo Alessandro, sono un alunno della 1°F, mi piace ridere e fare battute e per questo la mia storia contiene molti particolari divertenti... voglio far sorridere i lettori. 






C'era una volta, in una foresta incantata nel Canada, due regni di piccole fate completamente diversi l'uno dall'altro.

Nel Regno Rosso le fatine erano fissate con il colore rosso, appunto, e adoravano il fuoco.
Avevano ogni accessorio di bellezza color rosso, tranne i trucchi che erano quelli degli umani.
Nel Regno Blu, invece, le fatine erano fissate con il colore blu e adoravano l'acqua.
Avevano ogni accessorio di bellezza color blu, tranne i trucchi che erano quelli umani.
Entrambi i Regni erano abitati da piccole fate simili a ogni donna umana, solo con in più delle piccole alette sulle spalle e i capelli rossi o blu.
Questi due reami erano governati da due fate che si differenziavano dalle altre per la loro statura leggermente maggiore e l'elegante corona che portavano in testa.
Tutte le piccole fate vivevano in casette decorate di rosso o di blu, mentre la Fata Regina abitava in un palazzo decorato o di rosso o di blu.
I due Regni erano continuamente in guerra per futili motivi: per esempio una scatoletta di trucco umano che una fatina aveva trovato per caso ai margini della foresta.
La guerra delle fate non è come pensiamo noi, con spade, fucili, cannoni... ma consiste in una sfida di bellezza per ottenere il titolo di Miss Foresta.

Nel mondo degli umani c'era un ragazzo di nome Lacy che amava andare in giro per i boschi e le foreste specialmente il sabato pomeriggio quando non c'era scuola.
Lacy fin da piccolo sognava di volare e durante queste sue passeggiate chiudeva gli occhi, apriva le braccia e le tendeva e con un po' di fantasia si immaginava di librarsi in aria e di volare come un uccello.
Succedeva spesso che questi suoi quasi-voli finissero col farlo inciampare o farlo scontrare con qualche oggetto che per caso si trovava sulla sua strada.
Quel giorno si scontrò proprio contro un albero.
Fece finta di non accorgersi del dolore alla testa, fece finta di perdere un'ala e di lanciare il suo SOS.
Chiuse nuovamente gli occhi e sognò un'ala rotta.
Per sua sfortuna sulla sua traiettoria c'era un enorme tronco caduto e Lacy ci inciampò picchiando la faccia per terra.
Per quel pomeriggio ne aveva abbastanza, decise di cambiare rotta e di ritornarsene a casa a medicarsi le ferite.
Quella sera, mentre stava andando a letto, vide dalla finestra della sua camera due piccole donne volanti che lo incuriosirono moltissimo, tanto che decise di andare a controllare cosa fossero.
Le due fatine furono molto sorprese di constatare che Lacy poteva vederle, e con un po' di timore decisero di invitarlo a seguirle nel loro Regno delle Fate.
Quelle due fatine appartenevano al Regno Blu e si trovavano lì, vicino alla casa di Lacy, perché c'era un bel laghetto che loro amavano molto.
Lacy continuava a fissare le piccole ali delle fatine che gli sembravano bellissime, avrebbe tanto voluto un paio d'ali così anche per sé!
Perché io vi posso vedere?”, chiese Lacy all'improvviso alle fatine, ricordandosi che solitamente gli umani non possono vedere gli esseri magici.
Perché sei un umano con il cuore puro, non c'è altra spiegazione possibile!”, rispose alzando le spalle una delle due fatine blu.
Le fatine si fermarono ai piedi di una grande quercia, spostarono le foglie cadute a terra e apparve loro uno strano bottone con una scritta indecifrabile per noi umani.
Cosa significa?”, chiese Lacy sempre più curioso.Se sei una fata blu suona questo campanello”, rispose una delle fatine ridacchiando.Poi lo fece, pigiò il bottone e magicamente apparve davanti a loro una porta. Lacy aprì la porta e si trovò dentro ad una casa di fata blu!C'era un lago e moltissime fatine in altrettante casette e sopra un enorme sasso si ergeva il palazzo reale.Le due creaturine spiegarono che quella era casa loro, quello era il loro lago e quello il palazzo della loro Regina.
Lacy osservava tutto a bocca aperta.
Ad un tratto comparvero davanti a lui altre piccole fate, ma Rosse. Erano un bel gruppetto, si fermarono proprio ad un centimetro dal naso di Lacy e dissero:
Noi siamo le fate del Regno Rosso e siamo ben più belle di quelle streghe blu!”
A quel punto una fatina Blu presa dalla stizza ribatté:Guardatevi bene allo specchio, brutte rane! Guardate che capelli che avete, ma ogni tanto ve li pettinate almeno? E quando imparerete come si mette un rossetto? Sembrate dei pagliacci!”
Lacy non poté trattenere una risata e questo fece scatenare una vera e propria zuffa tra fatine. Che guaio!
Volavano insulti e rossetti a non finire... Lacy non sapeva che cosa fare per calmare gli animi, ad un certo punto urlò:
Basta! A me piacete tutte, sia Rosse sia Blu!” 
Non fu una buona idea, le fatine sono esseri molto vanitosi e permalosi e anche vendicative.
La lotta prese nuova forza: al suono di un fischietto arrivarono nuove fate soldatesse armate di rossetti e fu il finimondo. Lacy era esasperato: 
Alt! Ma si può sapere che cosa ci faccio io qui?”, urlò sperando che qualcuno lo sentisse.
Tutte le fatine di colpo si fermarono e due di loro, elegantissime, con la corona in testa gli si avvicinarono: 
Siamo le Fate Regina dei due Regni, aspettavamo da tempo un umano che potesse decretare la vincitrice del concorso Miss Foresta, ovvero la fata più bella della foresta. Ora noi sfileremo per te e tu deciderai chi di noi si merita il titolo di Miss, ok?”
Lacy non sapeva se ridere o se piangere, lui odiava queste cose! 
No, no e poi no! A parte che io detesto le sfilate, ma poi io che cosa ci guadagnerei?”
A quel punto una fatina blu prese la parola: 
Potremo darti il potere di volare...”
A quel punto Lacy si convinse subito: voleva volare con tutte le sue forze e ora il suo sogno poteva avverarsi!
La sfilata iniziò il giorno successivo, sarebbe durata per ben tre giorni, durante i quali le concorrenti si sfidavano in impegnative prove di cucina, di trucco, ecc.
L'ultimo giorno tutte le fatine sfilarono sulla passerella. Le fatine avevano cucito per Lacy una bellissima coperta che adagiarono ai piedi di un bellissimo albero per poter valutare ogni concorrente sia del Regno Blu che del Regno Rosso.
Inutile dirlo, Lacy non riusciva a decidersi, allora durante la notte decise di fare a tutte un regalo. Il piano era di portarle nel mondo umano per comprare loro i tanto amati trucchi di cui andavano pazze.
Le fatine apprezzarono tantissimo la generosità di Lacy e quando lui chiese che anche il suo desiderio fosse realizzato, cinque fatine blu e cinque fatine rosse iniziarono a volargli attorno e dal nulla comparvero due belle ali sulle spalle del loro amico umano.
Lacy era felicissimo, poteva volare!
Fece qualche giretto per prendere bene le misure e poi salutando tutte si diresse fuori dal regno delle fate ma...
appena varcata la soglia le ali di colpo sparirono!
Lacy era furioso, si sentiva preso in giro... andò in camera di sua madre e le rubò tutti i rossetti:
Adesso ritorno là e faccio io la guerra dei rossetti contro tutti e due i regno così imparano a ridere di me!”
Così fece, ma vista la sua determinazione a vendicarsi le fate Blu e le fate Rosse si unirono in un solo esercito e riuscirono a buttare a terra Lacy.
A quel punto non c'era altro da fare se non farsi una bella risata... i due Regni dichiararono lo stato di Pace e il loro amico Lacy riebbe le sue alucce per volare.
Ma solo nel regno fatato, ovviamente.

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