C'era
una volta, in una foresta incantata nel Canada, due regni di piccole
fate completamente diversi l'uno dall'altro.
Nel
Regno Rosso le fatine erano fissate con il colore rosso, appunto, e
adoravano il fuoco.
Avevano
ogni accessorio di bellezza color rosso, tranne i trucchi che erano
quelli degli umani.
Nel
Regno Blu, invece, le fatine erano fissate con il colore blu e
adoravano l'acqua.
Avevano
ogni accessorio di bellezza color blu, tranne i trucchi che erano
quelli umani.
Entrambi
i Regni erano abitati da piccole fate simili a ogni donna umana, solo
con in più delle piccole alette sulle spalle e i capelli rossi o
blu.
Questi
due reami erano governati da due fate che si differenziavano dalle
altre per la loro statura leggermente maggiore e l'elegante corona
che portavano in testa.
Tutte
le piccole fate vivevano in casette decorate di rosso o di blu,
mentre la Fata Regina abitava in un palazzo decorato o di rosso o di
blu.
I
due Regni erano continuamente in guerra per futili motivi: per
esempio una scatoletta di trucco umano che una fatina aveva trovato
per caso ai margini della foresta.
La
guerra delle fate non è come pensiamo noi, con spade, fucili,
cannoni... ma consiste in una sfida di bellezza per ottenere il
titolo di Miss Foresta.
Nel
mondo degli umani c'era un ragazzo di nome Lacy che amava andare in
giro per i boschi e le foreste specialmente il sabato pomeriggio
quando non c'era scuola.
Lacy
fin da piccolo sognava di volare e durante queste sue passeggiate
chiudeva gli occhi, apriva le braccia e le tendeva e con un po' di
fantasia si immaginava di librarsi in aria e di volare come un
uccello.
Succedeva
spesso che questi suoi quasi-voli finissero col farlo inciampare o
farlo scontrare con qualche oggetto che per caso si trovava sulla sua
strada.
Quel
giorno si scontrò proprio contro un albero.
Fece
finta di non accorgersi del dolore alla testa, fece finta di perdere
un'ala e di lanciare il suo SOS.
Chiuse
nuovamente gli occhi e sognò un'ala rotta.
Per
sua sfortuna sulla sua traiettoria c'era un enorme tronco caduto e
Lacy ci inciampò picchiando la faccia per terra.
Per
quel pomeriggio ne aveva abbastanza, decise di cambiare rotta e di
ritornarsene a casa a medicarsi le ferite.
Quella
sera, mentre stava andando a letto, vide dalla finestra della sua
camera due piccole donne volanti che lo incuriosirono moltissimo,
tanto che decise di andare a controllare cosa fossero.
Le
due fatine furono molto sorprese di constatare che Lacy poteva
vederle, e con un po' di timore decisero di invitarlo a seguirle nel
loro Regno delle Fate.
Quelle
due fatine appartenevano al Regno Blu e si trovavano lì, vicino alla
casa di Lacy, perché c'era un bel laghetto che loro amavano molto.
Lacy
continuava a fissare le piccole ali delle fatine che gli sembravano
bellissime, avrebbe tanto voluto un paio d'ali così anche per sé!
“Perché
io vi posso vedere?”, chiese Lacy all'improvviso alle fatine,
ricordandosi che solitamente gli umani non possono vedere gli esseri
magici.
“Perché
sei un umano con il cuore puro, non c'è altra spiegazione
possibile!”, rispose alzando le spalle una delle due fatine blu.
Le
fatine si fermarono ai piedi di una grande quercia, spostarono le
foglie cadute a terra e apparve loro uno strano bottone con una
scritta indecifrabile per noi umani.
“Cosa
significa?”, chiese Lacy sempre più curioso.“Se
sei una fata blu suona questo campanello”, rispose una delle
fatine ridacchiando.Poi
lo fece, pigiò il bottone e magicamente apparve davanti a loro una
porta. Lacy aprì la porta e si trovò dentro ad una casa di fata
blu!C'era
un lago e moltissime fatine in altrettante casette e sopra un enorme
sasso si ergeva il palazzo reale.Le
due creaturine spiegarono che quella era casa loro, quello era il
loro lago e quello il palazzo della loro Regina.
Lacy
osservava tutto a bocca aperta.
Ad
un tratto comparvero davanti a lui altre piccole fate, ma Rosse.
Erano un bel gruppetto, si fermarono proprio ad un centimetro dal
naso di Lacy e dissero:
“Noi
siamo le fate del Regno Rosso e siamo ben più belle di quelle
streghe blu!”
A
quel punto una fatina Blu presa dalla stizza ribatté:“Guardatevi
bene allo specchio, brutte rane! Guardate che capelli che avete, ma
ogni tanto ve li pettinate almeno? E quando imparerete come si mette
un rossetto? Sembrate dei pagliacci!”
Lacy
non poté trattenere una risata e questo fece scatenare una vera e
propria zuffa tra fatine. Che guaio!
Volavano
insulti e rossetti a non finire... Lacy non sapeva che cosa fare per
calmare gli animi, ad un certo punto urlò:
“Basta!
A me piacete tutte, sia Rosse sia Blu!”
Non
fu una buona idea, le fatine sono esseri molto vanitosi e permalosi
e anche vendicative.
La
lotta prese nuova forza: al suono di un fischietto arrivarono nuove
fate soldatesse armate di rossetti e fu il finimondo. Lacy era
esasperato:
“Alt!
Ma si può sapere che cosa ci faccio io qui?”, urlò sperando che
qualcuno lo sentisse.
Tutte
le fatine di colpo si fermarono e due di loro, elegantissime, con la
corona in testa gli si avvicinarono:
“Siamo
le Fate Regina dei due Regni, aspettavamo da tempo un umano che
potesse decretare la vincitrice del concorso Miss Foresta, ovvero la
fata più bella della foresta. Ora noi sfileremo per te e tu
deciderai chi di noi si merita il titolo di Miss, ok?”
Lacy
non sapeva se ridere o se piangere, lui odiava queste cose!
“No,
no e poi no! A parte che io detesto le sfilate, ma poi io che cosa
ci guadagnerei?”
A
quel punto una fatina blu prese la parola:
“Potremo
darti il potere di volare...”
A
quel punto Lacy si convinse subito: voleva volare con tutte le sue
forze e ora il suo sogno poteva avverarsi!
La
sfilata iniziò il giorno successivo, sarebbe durata per ben tre
giorni, durante i quali le concorrenti si sfidavano in impegnative
prove di cucina, di trucco, ecc.
L'ultimo
giorno tutte le fatine sfilarono sulla passerella. Le fatine avevano
cucito per Lacy una bellissima coperta che adagiarono ai piedi di un
bellissimo albero per poter valutare ogni concorrente sia del Regno
Blu che del Regno Rosso.
Inutile
dirlo, Lacy non riusciva a decidersi, allora durante la notte decise
di fare a tutte un regalo. Il piano era di portarle nel mondo umano
per comprare loro i tanto amati trucchi di cui andavano pazze.
Le
fatine apprezzarono tantissimo la generosità di Lacy e quando lui
chiese che anche il suo desiderio fosse realizzato, cinque fatine
blu e cinque fatine rosse iniziarono a volargli attorno e dal nulla
comparvero due belle ali sulle spalle del loro amico umano.
Lacy
era felicissimo, poteva volare!
Fece
qualche giretto per prendere bene le misure e poi salutando tutte si
diresse fuori dal regno delle fate ma...
appena
varcata la soglia le ali di colpo sparirono!
Lacy
era furioso, si sentiva preso in giro... andò in camera di sua madre
e le rubò tutti i rossetti:
“Adesso
ritorno là e faccio io la guerra dei rossetti contro tutti e due i
regno così imparano a ridere di me!”
Così
fece, ma vista la sua determinazione a vendicarsi le fate Blu e le
fate Rosse si unirono in un solo esercito e riuscirono a buttare a
terra Lacy.
A
quel punto non c'era altro da fare se non farsi una bella risata... i
due Regni dichiararono lo stato di Pace e il loro amico Lacy riebbe
le sue alucce per volare.
Ma
solo nel regno fatato, ovviamente.
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